Anche le scene con oggetti nascosti sono pittoresche. Queste sono ben illuminate e non incasinate come sempre, anche se ci sono sparse molte cose inutili. Alcuni oggetti sono in bella vista, mentre altri sono ben nascosti nei disegni o dietro altri oggetti. La lista è generata a caso, ma ricordate che alcuni oggetti possono tornare di scena in scena, così che presto sarete in grado di ritrovarli subito. Nel mio caso,era un millepiedi verde, che mi ha perseguitato per tre scene a fila. Sorprende che anche nella modalità normale ci siano delle penalità per i click a caso. I suggerimenti si ricaricano abbastanza presto, e funzionano sia nelle scene con oggetti nascosti che durante l’esplorazione del mondo del gioco. Nel primo caso, dovrete selezionare un oggetto dalla lista che sarà illuminata per qualche secondo. Nel secondo caso, riceverete un suggerimento scritto su un’azione che potreste dover svolgere in quel momento.

Riguardo gli enigmi, molti di essi vi faranno letteralmente impazzire. Alcuni enigmi sono davvero duri, anche se ce ne sono alcuni anche meno difficili e mini giochi che richiedono una risposta velocissima senza una logica troppo brillante. Dopo un determinato periodo di tempo potrete skippare i mini giochi premendo il giusto pulsante. Vi raccomandiamo tuttavia di non farlo, dato che non potrete tornare agli enigmi che avrete saltato, e quindi vi perderete molto divertimento. Inoltre, considerando che gli sviluppatori vi hanno permesso di esplorare liberamente un mondo, dovrete ricordarvi tutte le aree attive che incontrerete per poterci ritornare, una volta trovati gli oggetti richiesti.

Nel gioco non ci sono dialoghi. Le frasi del protagonista sono sempre concise e mai a caso, e le scene sono così eloquenti da non aver bisogno di ulteriori spiegazioni. Il tutorial merita una menzione particolare. All’inizio vi si chiederà se volete ricevere istruzioni nel corso del gioco. Se accettate, i suggerimenti appariranno man mano che procederete nel gioco, es. vi sarà detto come combinare oggetti nel vostro inventario non appena le troverete, e così via.

Oltre alla buona giocabilità, Haunted Hotel: Charles Dexter Ward vanta una piacevole musica di sottofondo e di buoni effetti sonori, anche se un po’ noiosi dopo un po’, che conferiscono un’atmosfera oscura. Urla, scricchiolii, sussurri indistinti vi rincorrono nel gioco, facendovi saltare sulla sedia dalla paura. Aggiungeteci l’improvvisa apparizione di una nuvola nera animata oche blocca la porta, rompe le funi, e cerca di farvi del male, e capirete di cosa sto parlando.

A dir la verità, non c’è nulla di straordinario in questo gioco, ma è comunque capace di trasportarvi dal primissimo momento di gioco. Dalla prima all’ultima scena, Haunted Hotel: Charles Dexter Ward vi terrà incollati. Il totale tempo di gioco è circa 4 ore. La fine mi pare un po’ deludente, ma considerando che non è l’ultima parte della serie, e che ci sarà sicuramente un prosieguo, non è poi così male. In generale, Haunted Hotel: Charles Dexter Ward è molto più eccitante degli altri tre episodi, e ci fa sperare che la quinta parte sia pure migliore. Buon divertimento!